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La Luna è Azzurra

41° Festival Internazionale del Teatro di Figura

Dove: San Miniato– Quando: 28, 29 e 30 giugno 2024

Ingresso gratuito

Il programma spettacoli 2024 è in allestimento

Programma 2023: “La Luna è Azzurra” a San Miniato, il festival completamente dedicato al Teatro di figura quest’anno giungerà alla 40° edizione.

Il festival, con le sue baracche, occupa l’intero centro storico di San Miniato che si trasforma in un unico grande palcoscenico che accoglie migliaia di spettatori (10.000 presenze ogni anno nella versione precovid). Un festival conosciuto ed apprezzato in tutta Italia per la sua purezza, per non concedersi alle mode passeggere, per rimanere fedele ad un linguaggio – quello dei burattini, delle marionette, delle ombre – passato indenne da cambiamenti epocali della comunicazione e dei linguaggi. Il teatro di figura è un linguaggio capace di innovarsi, di fare il pieno di fantasia, di trasmettere gioia e divertimento a chi lo guarda, capace di stupire, capace di comunicare e di abbattere le barriere della lingua con il suo codice trasversale, diretto, immediato.

D’altronde nomi illustrissimi del teatro sono rimasti folgorati dal teatro di figura, a cominciare da quel Gordon Craig che ci ha dato modo di rubare da una sua pièce il titolo di questo festival.

Un festival che ha creato un premio alla carriera “La luna d’argento” per quei burattinai, marionettisti, artisti del teatro di figura che si sono ingegnati e che né hanno fatto una passione di vita. L’albo dei premiati, istituito nel 1994, vede nomi di grande valore: 1994 – Alain Lebon (Francia); 1995 – Claudio Cinelli; 1996 – Fratelli Forman (Rep. Ceca); 1997 – Pupi di Stac; 1998 – Salvatore Gatto; 1999 – Pavel Vangeli (Rep.Ceca); 2000 – Valter Broggini; 2001 – Compagnia Obrazov (Russia); 2002 – Teatro del Drago; 2003 – Teatro dei Ferrari; 2004 – Els Rocamora (Spagna); 2005 – Compagnia Dottor Bostik; 2006 – Teatrombria; 2007 – Paolo Valenti; 2008 – MathiasTrager (Germania); 2009 – Alexander Mindlin (Russia); 2010 – Lucia Osellieri; 2011 – Adrian Bandirali (Argentina); 2012 – Laura Kibel; 2013 – Daniele Debernardi 2014 – Girovago e Rondella; 2015 – Renato Curci; 2016 – Mario Mirabassi; 2017 – Teatro Alegre; 2018 – Veronica Gonzalez; 2019 – Mauro Medeot/Fantulin; 2022 – Michele Roscico Teatro Caccabak.

A San Miniato il teatro di figura ha trovato il suo habitat ideale: le sue baracche, i suoi teli, i suoi fili entrano in relazione con la città e suggeriscono un altro modo di vederla, ci fanno nutrire della bellezza dei suoi monumenti e dei suoi spazi urbani e “La luna è azzurra festival” è diventato un appuntamento irrinunciabile nel calendario estivo dell’amministrazione comunale di San Miniato e un evento da non perdere per migliaia di famiglie che ritrovano, nelle notti di Luna è azzurra, la voglia di sognare.

Nel 2023 il festival spengerà quaranta candeline e siamo pronti a dipingere una grande festa nella quale il teatro di figura prende forma negli spazi meno ordinari, come prima della pandemia.

Compagnie partecipanti: Alchimie musicali, Collettivo Clown, Compagnia Follemente, Compagnia Maitù, Compagnia Pouet, Toni Dimondi (Spagna), Duo Ariadna,  Famiglia Trabagai, Alessandro Gigli, Ludus in tabula, Mirko Menegatti, Federico Pieri,  Maddalena Ricciardi, Riccardo Rosato, Teatro del Fantastico, Teatro delle dodici lune, Teatrombrìa  

OGNI SERA:

Loggiati di San Domenico – Esposizione dei quaranta manifesti originali del festival

Spazio dell’orcio d’oro (via A. Conti) – dalle ore 20.30 Mostra omaggio a “Mario Mariotti”. Opere tratte dai volumi “Animani”, “Umani”, “Rimani” editi da Fatatrac.

Via Ser Ridolfo, dalle 21.15 alle 23.00 Antonio D’Ambrosio in “Fotografia minutera itinerante immediata” Performance Fotografica. Sarai fotografato con il processo “minutero”, eseguito con la tecnica impiegata dai fotografi ambulanti di un secolo fa. dur. 120 min.

PROGRAMMA ORARIO GIORNO X GIORNO

venerdì 30 giugno 2023

Itineranti:

ore 20.45, 22.00 e 23.00

Compagnia Follemente in “La Vedova” (30’)

ore 21.15 e 22.30

Baracca dei Buffoni in “Fratelli cavallo a zonzo equestre” (40’)

 

Piazza del popolo:

dalle ore 20,45

Ludus in tabula “Gioca la Piazza” (180’)

ore 21.30 e 22.45

Toni Dimondi ” (Italia/Spagna) in “Kon Karma puppet show” (30’)

 

Loggiati di San Domenico

ore 21.00 e 22.20

Compagnia Pouet in “Continua” (30’)

 

Piazza del seminario

ore 21.20 e 23.10

Duo Ariadna in “Trip Kaboom” (35’)

 

Piazza del duomo

ore 22.00

Collettivo Clown in “Balloon Adventures” (60’)

 

sabato 1 luglio 2023

Itineranti:

ore 20.30, 21,45 e 23.15

Alchimie musicali in “Archimossi” (30’)

ore 21.00 e 23.00

Teatro del Fantastico in “Medoro e Malacoda” (40’)

 

Piazza del popolo:

dalle ore 20.45

Terzostudio in “Gioca la mente” (180’)

ore 21.20 e 22.45

Toni Dimondi ” (Italia/Spagna) in “Kon Karma puppet show” (30’)

 

Loggiati di San Domenico

ore 21.00 e 22.30

Maddalena Ricciardi in “Il flauto di Hamelin” (30’)

 

Vicolo dei Carbonai (accesso dai Loggiati di San Domenico)

ore 21.40, 22.10 – 23.10

Federico Pieri in “Blue Moon” (15’)

 

Piazza del seminario

dalle ore 20.45

Teatrombria in “Gioca l’ombra, indovina la fiaba” (180’)

ore 21.15 e 22.30

Teatro delle dodici lune in “La Magnifica Ricetta” (35’)

 

Piazza del Duomo

ore 21.50 Premiazione Luna alla Carriera a Alessandro Gigli

ore 22.00 e 23.10

Compagnia Maitù in “Al Cubo” (25’)

 

domenica 2 luglio 2023

Itineranti:

ore 20.30, 21.45 e 23.15

Alchimie musicali in “Archimossi” (30’)

ore 21.00, 22.00 e 23.00

Famiglia Trabagai in “Il teatro a ventaglio” (20’)

 

Piazza del popolo:

dalle ore 20.45

Terzostudio in “Gioca la mente” (180’)

ore 21.10, 22.00 e 22.50

Toni Dimondi ” (Italia/Spagna) in “Con gafas y a lo loc” (20’)

 

Loggiati di San Domenico

ore 21.00 e 22.30

Alessandro Gigli in “Filastorio” (30’)

 

Vicolo dei Carbonai (accesso dai Loggiati di San Domenico

ore 21.40, 22.10 e 23.10

Federico Pieri in “Blue Moon” (15’)

 

Piazza del Seminario

dalle ore 20.45

Teatrombria in “Gioca l’ombra, indovina la fiaba” (180’)

ore 21.15 e 22.30

Riccardo Rosato in “Pop Corn Break” (35’)

 

Piazza del Duomo

ore 22.00 e 23.10

Mirco Menegatti in “Fantasia di Colombe” (25’)

Spettacoli uno per uno

Alchimie musicali in “Archimossi”

La prima orchestra itinerante di archi amplificati

(precedente formazione)    https://youtu.be/4ucVZ7UJN5w(precedente formazione)    https://youtu.be/U1iE6M0JuMQ

Violini – strumenti amplificati singolarmente – per creare un volume di suono come fosse una marchin’ band, ma con una grazia e un’ironia tutte particolari ed un repertorio musicale originalissimo: spazia dalla tradizione irlandese (“Drowsy Maggie”, “The Bridal”, “The Irish washerwoman”), a quella slava (“Kolomeika”, danza bulgara, danza serba) comprese le virtuosistiche Danze Ungheresi di Brahms, va indietro nel tempo per proporre Suite di Danze Rinascimentali, il Minuetto di Boccherini, per poi calarsi nella musica contemporanea di Ennio Morricone e Mullen-Clayton, (temi dai film “Allonsanfan “, “Mission Impossible”) fino a “Smooth criminal” di Michael Jackson. Come in una magica alchimia l’ensemble si deforma e muta continuamente, e per ogni quadro musicale ecco una particolare coreografia, passando dal caos all’ordine e dall’ordine al disordine, in un’interazione continua col pubblico.

Baracca dei Buffoni – “Fratelli Cavallo, zonzo equestre”

https://www.youtube.com/watch?v=wyZJyIvl-nM

Perché il clown Bianco continua a lottare tutte le sere con l’Augusto? Per suonare il suo violino, recitare la sua poesia o cantare? La risposta che ci siamo dati è: “Per donare se stesso e gioia al pubblico!” In questa produzione la Compagnia si pone l’obiettivo di mostrare l’aspetto più elegante e raffinato del clown Bianco e l’aspetto più divertente dell’Augusto. Una performance itinerante e coinvolgente che vede i due clown, i fratelli Cavallo, trotterellare con due cavalli, continuando il loro eterno conflitto e portando divertimento, gioia e risate al pubblico. Dur. 45 min. ripetibile 2 volte.

 

Collettivo Clown in “Ballon Adventures”

Spettacolo di clownerie per oggetti e palloncini

Video https://www.youtube.com/watch?v=B2Fc8PvyHUA

Spettacolo selezionato dalla Shanghai Yijun Cultural Performing Arts per il Tour dei Grand Theatre 2019. Forse aveva ragione Shakespeare… che è certo è che siamo noi a dar sostanza ai nostri sogni.” Cosa succede quando un palloncino prende il volo? Tutti alzano gli occhi al cielo, qualche bambino piange, ma non c’è piu’ nulla da fare. E se questo palloncino fosse scappato dalla mano di due clown? Due aviatori, piloti di mongolfiera, impavidi e coraggiosi, intraprendono un viaggio per inseguirlo. Questo viaggio li porterà a Balloonia dove si ritrovano i sogni sfuggiti di mano, quelli scoppiati e quelli ormai sgonfi. Riusciranno a riportarli a terra? Uno spettacolo dolce amaro con una narrazione che si mantiene leggera, eterea e sognante. Poetico senza perdere di comicità, comico senza perdere la poetica. Cosa significa inseguire un sogno, se non vivere? Lo spettacolo vuol essere un inno alla vita, un inno al viaggio o meglio “alla stessa ragione del viaggio, viaggiare” Godiam, fugace e rapido e’ il gaudio dell’amore!

“Balloon Adventures” è il primo sodalizio tra due dei membri fondatori del Collettivo Clown: Andrea Meroni (del duo Meroni Zamboni) e Fabio Lucignano (in arte Sebastian Burrasca) ed è subito alchimia. Lo spettacolo nasce nel 2018 e dopo il debutto al Teatro Rosetum parte subito per una tournèe di quasi 30 date nei maggiori teatri della Cina, con l’agenzia di spettacolo cinese Shanghai Yijun Cultural Performing Arts con cui la compagnia collabora da due anni. Gli attori, attraverso l’utilizzo dei palloncini e la loro manipolazione, creano immagini e sensazioni finalizzati alla narrazione; una narrazione che vuol mantenersi leggera, eterea e sognante, ma sempre attenta al comico. I due personaggi si ispirano al cinema muto (Stanlio e Olio in particolare), alla natura indefinita dei clown del circo di una volta (Charlie Rivel in particolare) e al cinema di animazione (Dick Dastardly e Zilly). Nello spettacolo sono presenti diverse tecniche tra cui manipolazione di palloncini, giocoleria, spinning di palloni, numero dell’uomo nel pallone, e pantomima.

Compagnia Follemente in “La Vedova”

Animazione con pupazzo, itinerante. Video https://www.youtube.com/watch?v=ieIOJ7issr0

Incontrare Madame Miseria, vedova di Turo, è un po’ come giocare a scacchi con il destino: talvolta ha in serbo per te una sorpresa, forse un batticuore, ed altre… ti fa la linguaccia!

Compagnia Maitù in “Al Cubo”

Spettacolo di teatro fisico con 8 acrobati. Video (sequenza iniziale AL CUBO): https://www.youtube.com/watch?v=oZHNw725eSc

Il gruppo acrobatico Maitù nasce dalla fusione della ginnastica artistica e ritmica con le arti circensi e la danza. Il loro spettacolo “Al Cubo” porta in scena 11 atleti alle prese con giochi di architetture umane, geometrie di corpi, intrecci di sagome, forme e linee. Un continuum di simmetrie e disequilibri, contrappesi e bilanciamenti che mixati sapientemente con scenografie, trucchi e costumi regalano 30 minuti di delirio acrobatico.

Compagnia Pouet in “Continua”

Spettacolo di burattini, marionette, oggetti, suoni e persone. https://youtu.be/CmSAJ4hon8A

Due burattinai giocano attorno ad un tavolo. Descrivono un mondo in cui gli avvitatori suonano come una città e in cui breve è il passo tra le due e le tre dimensioni. Una storia, un protagonista. O forse due. Un tentativo di andare oltre le abitudini, le sicurezze, le routine. Un elogio del superamento affinché il gioco continui.

Antonio D’Ambrosio in “Fotografia minutera itinerante immediata”

Performance Fotografica. Sarai fotografato con il processo “minutero”, eseguito con la tecnica impiegata dai fotografi ambulanti di un secolo fa. dur. 2 h

Toni Dimondi ” (Italia/Spagna) in “Con gafas y a lo loc”

Spettacolo di marionette musicali. Uno spettacolo di strada, una miscela di umorismo e musica trascina gli spettatori (adulti e bambini) in un clima di magia e allegria. Due marionette, un fantasma dalla risata facile, e un chitarrista con un tremendo terrore da palcoscenico, dimostreranno, ma non facilmente, il loro grande talento per la musica. Mossi attraverso i fili stabiliscono un linguaggio senza parole, dove i movimenti e la musica basteranno a creare un sogno che porterà lo spettatore ad allontanarsi dalla realtà che lo circonda.

Toni Dimondi ” (Italia/Spagna) in “Kon Karma puppet show”

Spettacolo di marionette a filo. Video: https://www.youtube.com/watch?v=HUAWEI 1dQ M&t=8s

Uno spettacolo dove quatto marionette che mescolano musica danza e magia, trasmetteranno al pubblico tutto il misterioso fascino dell’Oriente. Potremo ammirare un Guru funambulista dai grandi virtuosismi acrobatici, tre talentuose ballerine, un magico flauto incantatore e un esperto pittore. Tanti personaggi che, mossi con abilità dall’artista, riusciranno ad far immergere lo spettatore in un mondo magico. Antoni De Filippis, in arte Toni Dimondi, nasce in Italia e resiede in Spagna, un artigiano del legno con più di venti anni di esperienza sia progettuale che costruttiva nell’ambito del gioco, operando nell’associazione culturale Ludopuzzle. La sua continua voglia di evolvere e la continua ricerca spinge l’artigiano a elaborare nuove forme espressive per un bisogno di proporre una propria visione della realtà attraverso rappresentazioni artistiche. Creando personalmente i personaggi, dall’intaglio del legno alle storie, piene di comicità, poesia e musica, dando così vita nel 2015 a questo nuovo progetto che trova espressione nelle marionette come suoi attori e fa della strada il suo palcoscenico.

Duo Ariadna in “Trip Kaboom”

https://www.google.com/maps/@43.679343,10.8513872,3a,75y,110.7h,63.94t/data=!3m6!1e1!3m4!1s2-LNrihHE1MbkQv1Wzl6UA!2e0!7i16384!8i8192

Buffi personaggi e una pista rossa. Dal gusto un pochino rétro, nasce Trip Kaboom, cabaret di arti circensi. Ma queste maglie sono bianche a righe nere o nere a righe bianche? Questi pantaloni vecchio stile sono simili o diversi? Nessuna storia in scena, impossibile con questo clima frenetico e divertente!

Famiglia Trabagai in “Il teatro a ventaglio”

https://youtu.be/3wjzGwb0tuQ

La famiglia teatrale Trabagai arriva in parata con il suo carretto, sul quale è montato il “Teatro a Ventaglio”, un teatrino che si apre come un ventaglio sotto gli occhi degli spettatori. La performance itinerante si sviluppa a più fermate, interventi ripetuti durante il tragitto. “La famiglia Trabagai è alla ricerca dello spazio per mettere in scena il suo spettacolo. Il carretto si ferma… il capocomico disserra il ventaglio… appare il teatro e inizia la magia… escono prendendo vita  burattini, pupazzi e maschere della commedia dell’Arte, sguaiati e  ridanciani. Ma la ricerca non è finita, il viaggio deve riprendere… i personaggi devono tornare dentro al teatro, il ventaglio si chiude e la famiglia riparte…” Fino alla prossima tappa…Il “teatro a ventaglio” è la rappresentazione della vita delle compagnie itineranti, alla costante ricerca del posto ideale, della situazione giusta dove poter vivere e far vivere al meglio la propria arte. Sempre in viaggio verso un altrove da costruire.

Alessandro Gigli in “I racconti di Filastorio” Nuova produzione 2023

Un vecchio tavolo di legno, una sedia, un libro, un mucchietto di pane secco sul proscenio, un attore dorme appoggiato al tavolo. Cecco, il servo di scena porta una lanterna accesa con le note di “Sonata al chiaro di luna”. Questo è l’inizio de “I racconti di Filastorio” la nuova produzione di Terzostudio con Alessandro Gigli e Alberto Sabatini. Lo spettacolo è come un racconto dei racconti, storie del passato e storie inedite messe in scena utilizzando tante tecniche del Teatro di figura: Un piccolo teatro delle marionette, oggetti animati, oggetti trasformati, sagome, teli da contastorie, e non possono mancare fiabe e filastrocche narrate e animate con maestria da Alessandro Gigli. Lo spettacolo è un vero carosello di storie  affronta tematiche molto diverse, alcune paure dei bambini, tematiche alimentari, fiabe tradizionali e novelle che parlano di orchi, di guerra, perfino della morte.

Ludus In tabula in “Gioca la Piazza”

Video https://youtu.be/HbXMSZku12M Una piazza allestita con trenta giochi di legno che riprende le antiche tradizioni popolari del gioco e consente a grandi e piccini di divertirsi. Giochi da tavolo e a terra, giochi costruiti con legno e materiali di recupero creano un’animazione senza tempo. I più conosciuti come la catapulta, la pesca, il tiro ai barattoli si alternano ai nuovissimi Tiny Golf,Pixie Race la corsa delle biglie, Scaccia lupo, il Calcio soffiato, La Gara delle macchine e tanti altri da scoprire. Attività ludiche mirate alla cooperazione, all’intuizione, alla precisione e all’intelligenza capaci di far divertire attivamente le persone in maniera mai banale, capaci di far vivere diversamente gli spazi urbani.

Mirco Menegatti in “Fantasia di Colombe”

Il miglior mago italiano con le colombe. Conta esibizioni in tutto il mondo. La specifica competenza di eccezionale manipolatore lo rende ineguagliabile nel classico numero con le colombe. La sua passione e l’eleganza del suo spettacolo vi trasporteranno in un mondo pieno di poesia e stupore. Nel 2011 a Saint Vincent al “Master of Magic diventa “Campione Italiano di Magia”.

Federico Pieri in “Blue Moon”

Spettacolo di sand art e ombre cinesi, produzione 2023 per il festival.

Una performance di dodici minuti costruita appositamente per i quarant’anni del festival, sulle note di celebri brani dedicati alla ‘Luna’ si snodano suggestive microstorie costruite con la tecnica delle ombre cinesi e della sand art, di cui l’artista Federico Pieri è diventato un abile maestro.

Un racconto per immagini attraverso la tecnica mista delle ombre cinesi, ombre sagomate, la manipolazione della materia con l’animazione video.

Maddalena Ricciardi in “Il flauto di Hamelin”

Spettacolo di teatro di figura, magia e attore. Video: https://youtu.be/0wAKkNDp4ek

Lo spettacolo prevede come terreno di lavoro la Fiaba “il Pifferaio Magico” dei Fratelli Grimm. La favola, narrata dai Grimm nella sua essenzialità, con i topi, i cittadini di Hamelin avidi e disonesti, il pifferaio e i fanciulli, ha mosso l’interesse e l’immaginario di poeti e scrittori come Goethe (che ne ha fatto una ballata poi musicata da Franz Schubert) Bertold Brecht, Michael Ende, anche perché sembra risalire a un tragico episodio realmente accaduto nel 1284, riguardo al quale ci sono solo ipotesi. La forza e il mistero della leggenda sono legati probabilmente al finale aperto: “Giunto fin là, il fianco del monte si aprì ed egli vi entrò seguito da tutti i bambini. Poi lentamente la parete si richiuse… La montagna era fredda e silenziosa e nessuno sapeva se si sarebbe riaperta”. Nella interpretazione che mi interessa prendere in considerazione il Pifferaio appare come un Mago, capace, soffrendo egli per primo, di custodire il cuore ancora limpido dei bambini, che sono il futuro della città. Con il suo intervento ha creato un tempo di attesa e interrogazione affinché quegli uomini possano ritrovare un richiamo ad una vera umanità. Propongo una messa in scena che attraversa più linguaggi espressivi con un interesse speciale per l’animazione del teatro di figura e l’illusionismo. La rappresentazione è scarna, la narrazione è esile… tutto è quel che sembra… L’ingenuità di questa messa in scena è preziosa perché supporta la nascita di istanti che possono davvero essere magici e al contempo così reali… Allora si può evocare il mistero della Fiaba che da un tempo lontano nasce per raccontare la vita…

Riccardo Rosato in “Pop Corn Break”

Spettacolo di clown e giocoleria per pop corn. Video: https://www.youtube.com/watch?v=djuG1h5kR60

I sogni si possono avverare basta crederci fino in fondo. Ecco a voi la storia di Dino un venditore di popcorn stanco del suo lavoro che sogna di essere per una volta lui il regista dell’opera. I popcorn scoppiettano tra le mani di questo buffo personaggio, i bicchieri prendono vita e si trasformano in oggetti di giocoleria, ma per essere un vero regista servono degli attori. Qui entra in gioco il pubblico che sarà chiamato a partecipare per recitare questa storia dal finale inaspettato. Uno spettacolo divertente e curioso.

Teatro del Fantastico in “Medoro e Malacoda”

Spettacolo itinerante di teatro di figura e maschera. Video https://youtu.be/6P878T_xYaQ Esplicitamente ispirati all’iconografia del pittore Fiammingo Hieronymus Bosch 1453/1516 due personaggi fantastici, prendono vita dal dipinto trittico del giudizio ed escono nel mondo reale. Spettacolo itinerante prettamente visuale Medoro e Malacoda catturano l’attenzione trasportando il pubblico nel loro mondo fantastico e onirico; nello studio del significato dell’ artista fiammingo, Medoro il mostro, prigioniero del suo demone, sta per essere condotto negli inferi, e chiede aiuto al mondo dei vivi per trarsi in salvo.Grazie alle sue strategie, cerca di sottrarsi a Malacoda, demone che conduce le anime nel mondo degli inferi.Nel sottrarsi al suo demone l’orrendo Medoro è costretto a subire i malefici di Malacoda il quale gli infligge orrende torture. Il tutto oggi, in chiave teatrale tragicomica. Ideato e realizzato da Enrico Alimenti e Urana Marchesini

Teatro delle dodici lune in “La Magnifica Ricetta”

Spettacolo per burattini ed attore liberamente ispirato alla vita di Francesco I de’ Medici. Video https://youtu.be/IZouh7EZQ3I

Un cuoco indaffarato nella preparazione di una delle sue più riuscite ricette, racconta la storia travagliata e densa di mistero di alcuni componenti della famiglia a cui ha prestato servizio per tanti anni. Intrighi amorosi, e piani malefici accompagneranno il Mastrocuoco ed il suo impacciato aiutante durante la cottura de ‘La Magnifica Ricetta’ che grazie ai suoi originali ingredienti sarà davvero il piatto forte della storia.

Teatrombria in “Gioca l’ombra, indovina la fiaba”

Sbirciare da un buco della serratura, scatole teatrini, da guardare, giocare indovinare. E’ necessario usare anche l’occhio della fantasia per completare la visione !! Un percorso scenografico e curioso nel mondo della fiaba attraverso nove teatrini per ombre riservati ad un solo spettatore alla volta. In ogni scatola/teatrino c’è da scoprire quali ingranaggi, interruttori muovere per animare i personaggi. Divertitevi!

Terzostudio in “Gioca la Mente” Nuova produzione 2023

Lasciatevi trasportare in un viaggio tra i rompicapo, i paradossi geometrici e figurativi, le meraviglie dei numeri e gli indovinelli. Gioca la mente: per un cervello sempre in forma! Uno strumento collettivo per mettere alla prova le proprie capacità intuitive e logiche, le proprie abilità e conoscenze, la capacità di osservazione.  Dieci postazioni ognuna con due giochi dalle difficoltà variabili: gli Anagrammi, i Tangram, i giochi Difficili e quelli Impossibili, la magia del numero 15, i Falsi Storici, i Puzzle, le Sfide, gli Incroci, i Punti di Vista. E poi ecco le tre Torri, quella dei Misteri della Matematica, quella dei Disegni Nascosti e delle Geometrie Impossibili, quella degli Enigmi e degli Indovinelli. Un’animazione di strada coinvolgente che trasformerà la piazza in un’area gioco per tutta la famiglia, che farà sfidare genitori e bambini a colpi di intuizioni.

Vi Aspettiamo a San Miniato (PI)

I Manifesti della Luna è Azzurra

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